Le regole per scegliere spumante e champagne per Capodanno

E’ una cosa che mi sono sempre chiesta. Come scegliere tra spumante e champagne per la notte di Capodanno (ma non solo)? Cosa devo guardare? Quali sono le regole da seguire? E il prezzo?
Partiamo dalla considerazione che non basta un tappo a fungo e una gabbietta metallica e un vino bianco con aggiunta di anidride carbonica per definire una bottiglia di vino spumante o champagne.
Ricordiamo che la cosa più importante è leggere l’etichetta, come per ogni altro alimento. Sull’etichetta infatti sono indicate tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per capire cosa stiamo per comprare.
Nel dettaglio ecco cosa potete trovare scritto nell’etichetta:
Il metodo – * metodo classico (significa che e’ fatto con il metodo champenois);
l’origine – * Doc (denominazione di origine controllata), Docg (denominazione di origine controllata e garantita) o l’analoga sigla europea VSQPRD, il che assicura che il vino e’ di una determinata area geografica;
Da chi è stata imbottigliata – * Prodotto e imbottigliato da… ( un produttore corretto tiene a garantire la qualita’ del proprio prodotto);
Altre informazioni utili -* la data della sboccatura, cioe’ della eliminazione del deposito che si forma nelle bottiglie.
In genere però si guarda di più alla marca che all’etichetta soprattutto se parliamo di champagne e comunque valgono le stesse indicazioni dello spumante. In piu’ sulle etichette degli champagne dovrebbe essere indicata: * la sigla Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori; * la sigla R.M (lo champagne e’ fatto con uve dei produttori); * la sigla N.M (lo champagne e’ fatto con uve di diversa provenienza); * la dizione pas dose’ o nature (non e’ stato aggiunto sciroppo zuccherino); * l’indicazione dell’annata (champagne millesimato).